Buongiorno. Mi hai coinvolto nel tuo racconto. Poi alla fine è venuto fuori il toscano che è in te. Decisa, precisa,pedante? Chissà. Per alcuni di noi toscani è la normalità. Bravissima
Ieri sera ho guardato in TV uno spettacolo di Teresa Mannino dove, tra i vari argomenti, parlava della sua pignoleria, mi ci sono ritrovata tanto e ora eccoti qua! Certo che con Firth!!! Avrei voluto esserci. Lo sconto per la potatura lo userò per farmi il regalo di compleanno 😍 grazieeee!!
Cara Sasha ora andrò fuori tema, ma questa mattina mi hai incuriosito sul Noma e mi sono andata a leggere <qui> , e mi sono sentita in sintonia con quanto tu dici; amiamo andare per ristoranti e ne abbiamo provati , però non raccontavo alle amiche/ colleghe mi sentivo giudicata e sicuramente non compresa , ma poi mi sono detta che ognuna è libera di avere delle priorità diverse.E quindi sono contenta di aver viaggiato , visto , mangiato e spero di poterlo fare ancora. Buona giornata a tutte
Purtroppo è una cosa che riscontro in molti libri tradotti in italiano dall’inglese e dal francese (che sono le due lingue che conosco). Errori grossolani che non permettono di ultimare una ricetta o che danno istruzioni completamente sbagliate perché la traduzione è stata fatta a orecchio e in casa editrice specializzata in cultura culinaria non c’è nessuno che rilegge quel che si pubblica, o se lo fa… di nuovo, non sa cucinare.
In “Viaggio al termine della notte” (edizione di tanti anni fa, magari hanno corretto) “café crème” è diventato un caffè alla crema (che poi magari è anche buono ma… 😊)
Buongiorno. Mi hai coinvolto nel tuo racconto. Poi alla fine è venuto fuori il toscano che è in te. Decisa, precisa,pedante? Chissà. Per alcuni di noi toscani è la normalità. Bravissima
In Toscana non si perde tempo coi salamelecchi (e i rami secchi 😬)
Ieri sera ho guardato in TV uno spettacolo di Teresa Mannino dove, tra i vari argomenti, parlava della sua pignoleria, mi ci sono ritrovata tanto e ora eccoti qua! Certo che con Firth!!! Avrei voluto esserci. Lo sconto per la potatura lo userò per farmi il regalo di compleanno 😍 grazieeee!!
Cara Sasha ora andrò fuori tema, ma questa mattina mi hai incuriosito sul Noma e mi sono andata a leggere <qui> , e mi sono sentita in sintonia con quanto tu dici; amiamo andare per ristoranti e ne abbiamo provati , però non raccontavo alle amiche/ colleghe mi sentivo giudicata e sicuramente non compresa , ma poi mi sono detta che ognuna è libera di avere delle priorità diverse.E quindi sono contenta di aver viaggiato , visto , mangiato e spero di poterlo fare ancora. Buona giornata a tutte
La vita è fatta per godere, non per soffrire!
Vabbè comunque una letterina alla casa editrice la scriverei…
Purtroppo è una cosa che riscontro in molti libri tradotti in italiano dall’inglese e dal francese (che sono le due lingue che conosco). Errori grossolani che non permettono di ultimare una ricetta o che danno istruzioni completamente sbagliate perché la traduzione è stata fatta a orecchio e in casa editrice specializzata in cultura culinaria non c’è nessuno che rilegge quel che si pubblica, o se lo fa… di nuovo, non sa cucinare.
In “Viaggio al termine della notte” (edizione di tanti anni fa, magari hanno corretto) “café crème” è diventato un caffè alla crema (che poi magari è anche buono ma… 😊)
🫣
Secondo me non ti sei offesa con CF per l'uso improprio del verbo ma perchè ha parlato in maniera facilona/superficiale del pesto!
Anceh sul verbo avrei da ridire: se faccio un panino "I made lunch" se ho cucinato sul fuoco "I cooked lunch". Mi sa che sono puntigliosa pure io!
assolutamente, a entrabe le cose!
Sei una maestrina dalla penna rossa 🤣 ma noi ti si ama per questo!
Voi sì, ma Colin no 😭🤣
Sei un cuore 💖 anzi, sei la mia gemella Rottermeier del 💖
Ti è uscita la tipica risposta della zia di matematica che è in te🤷♀️
Pensa se tu fossi onnivora quanto romperesti scatole ai vegani “non si dice latte di soia” “non puoi chiamarla carbonara”…
Quello però non l’ho mai fatto, perché allora il latte di mandorle, il salame di cioccolato etc.