Ciaone
Ti ricordi Zucchero & Friends? E Pavarotti & Friends? E J-Ax & Friends? Sai che esiste anche un Pollo & Friends? È un franchise di rosticcerie.
“& Friends” è un concetto un po’ usurato, lo ammetto, ma subito chiaro a chiunque lo incroci: c’è un nome trainante + i suoi amici. Hanno una missione comune! È una squadra! Go team!
Anche io sto in un “& Friends”.
Ma non cantiamo.
E non arrostiamo polli…
Togliti ‘sta curiosità
Non me lo avete chiesto in tanteh, ma qualche follower che ha voluto sincerarsi che vada tutto bene c’è: perché una volta ero molto attiva su Instagram e ora ci sono molto raramente; e perché prima pubblicavo tante ricette e ora non mi faccio nemmeno vedere intorno al cibo (e qui ho spiegato perché).
Oggi sciolgo l’embargo alla notizia: da sei mesi mi occupo esclusivamente della seconda fase del progetto Cocomero!
Dopo il primo ebook uscito nell’ottobre 2024, io & le mie friends Cristina Mauri, Anna Panna, Gigi Passera e Silvia De Martino abbiamo lavorato al numero 2, la versione Super Sayan di quelle prime 40 ricette di poche amiche che volevano aiutare alcune famiglie palestinesi - e ci sono riuscite! Stimiamo che siano stati donati qualcosa come 50mila euro tra le varie famiglie supportate, che sono rimaste in vita letteralmente grazie a questi fondi con cui hanno comprato un pasto al giorno.
L’edizione 2025 si chiama “Cocomero & Friends - ricette e voci per la Palestina” ed è tecnicamente un ebook, ma in verità è un LIBRONE di 240 pagine, fatto di:
contributi donati da 76 creator provenienti da 10 nazioni
59 ricette plant-based, per una scelta totalmente priva di violenza
17 scritti originali tra testimonianze, saggi e articoli firmati da giornalisti e civili italiani e palestinesi, parte fondante del progetto nonostante le condizioni di vita estreme
13 artwork tra illustrazioni, fumetti e poster. La copertina è dell’illustratrice palestinese Reem Alsayed, e va’ che bella la maqluba che sforma il papà per la sua famiglia:
Abbiamo messo on line anche IL NUOVO SITO DI COCOMERO dove:
si possono comprare gli ebook facendo una donazione diretta a una delle famiglie o una delle associazioni che supportiamo
trovare le risposte alle domande più comuni che ci si pone in questi frangenti (come arrivano i soldi, che ci fanno coi soldi, perché gli servono i miei soldi…)
Come diceva Forrest Gump, “sono un po’ stanchina”. Però ha ragione Camus… sono contenta :)
[l’iconografia un po’ stanchina e schizzatina quando non hai una ring light e le luci negli occhi sono quadrate come nei cartoni animati giapponesi, ma non è Miyazaki, sono i riflessi dello schermo del telefono e del computer]
1 cosa bella
Cocomero & Friends è una cosa MOLTO BELLA. Da tutti i lati in cui la rigiri.
Faccio un elenco puntato di motivi, per non essere prolissa:
il fatto che altre 70 persone abbiano scelto di prendere una chiara posizione per i civili palestinesi e offrire il loro lavoro pro bono per raccogliere fondi
tra tutti, messi insieme, arriviamo a oltre 7 milioni di follower solo su Instagram!
hanno partecipato attivamente con le loro testimonianze alcune delle persone palestinesi supportate dal progetto: i loro sono gli articoli più informativi, intensi e toccanti. E c’è anche la ricetta della maqluba di Fatima Samir, che era una food blogger come noi, con una scintillante cucina affacciata sul mare arredata come uno showroom, e ora sta in una tenda, a fare il pane con la farina tagliata con la sabbia per il suo bimbo di tre anni…
la gioia che hanno provato i contributor gazawi perché qualcuno gli ha finalmente passato il microfono dopo quasi due anni di indifferenza dalla maggior parte del mondo; per questo insisto sempre sulla necessità di seguire e interagire con chi sta vivendo in prima persona questa atroce invasione
nomi noti ne abbiamo? Ne cito 5 per le ricette:
! ! ! ! !ho imparato tantissimo editando questo libro. C’è un articolo di Silvia Chiarantini sui biscotti makrouta, che descrive in modo vivido cosa significa camminare attraverso Shatila, il famigerato campo profughi diventato la “città”, e che resterà sempre con me. C’è il ricordo di Elham Abdulrahman, la “nostra” Elham, del secondo bombardamento che ha subito. Non lo aveva mai raccontato nemmeno a me: io sapevo di quando hanno distrutto la sua casa nell’ottobre del 2023, e lei scappò in pigiama solo col telefono in mano; qui racconta di quando pochi mesi dopo era sfollata con i bambini a casa di un’amica, ed è corsa fuori tenendoli per mano, loro che strillavano, gente che gli espoldeva intorno. C’è una micro graphic novel di una pagina di Irene Coletto che vale il libro intero.
ho avuto lo spazio per descrivere come funzionano le donazioni e come girano i soldi a Gaza, tornando al mio vecchio mestiere di giornalista con un reportage di sei pagine che spero risponderà a molte domande
se fosse un libro commerciale, in versione cartacea non costerebbe meno di 35 euro; in versione digitale almeno 15; ma tu lo puoi comprare con una donazione minima di 5€ (per favore, offri di più se puoi) perché vale sempre il concetto che il mare è fatto di tante gocce
Ti rimetto qui il sito per scoprire “Cocomero & Friends - ricette e voci per la Palestina”. Sai cosa fare 🫠
1 ricetta
Ancora tu? Ma non dovevamo vederci più?
No, dai, non avevo detto mai più. Avevo detto: quando ne vale veramente la pena. E questa muhammara, una delle ricette che ho imparato a fare editando “Cocomero & Friends”? Lei sì, che vale:
È una ricetta della regione siriana, donata al progetto dalla famosa food writer libanese
.Bisognava riscattare la foto perché quella che aveva inviato lei era in bassa definizione e… diciamo che ho approffitato della prima grigliata per sacrificarmi per la causa :)
Una nota utile: la melassa di melagrana è davvero l’ingrediente che rende speciale il piatto. La vendono nei negozi di cibi esteri, anche in quelli asiatici. Se però non la trovi, secondo me si può decorosamente sostituire in due modi: puoi usare nella stessa quantità dello sciroppo di tamarindo Carlo Erba (yep, proprio quello per fare la bevanda dissetante preferita di tuo nonno); oppure dello sciroppo di granatina (yep, proprio quello da supermercato per fare i ghiaccoli in casa) + aumentare il succo di limone ed eliminare lo zucchero.
Ingredienti:
300 gr di peperoni arrostiti e spellati
100 gr di pangrattato
100 g di noci tritate grossolanamente, più un po’ per decorare
1⁄2 cucchiaio di zucchero
1 cucchiaio di cumino in polvere
1⁄2 limone (succo) o più, a piacere
1 e 1⁄2 cucchiai di melassa di melagrana
2 cucchiai di olio evo
1⁄2 cucchiaio di tahina
q.b. sale
Metodo:
Tosta il cumino in una padella asciutta; quando cominci a sentire il suo profumo, pestalo nel mortaio o frullalo in un macinaspezie.
Metti nel frullatore una parte delle noci e tritale piccole, ma non in polvere. Diciamo una brunoise.
Metti le noci da parte, e frulla tutti gli altri ingredienti insieme. Aggiungi poca acqua per volta per ottenere la consistenza di un intingolo da tirare su col pane.
Aggiungi le noci, mescola a mano, assaggia, aggiusta secondo i tuoi gusti: per me, ad esempio, un cucchiaio di zucchero è troppo, ma qui ti sto passando la ricetta filologica per dovere di cronaca.
Trasferisci nel piatto da portata, decora con olio, altra melassa e le noci spezzetate avanzate.
PS
Questa newsletter ti è arrivata di giovedì anziché di martedì perché non siamo riuscite a chiudere in tempo sito, ebook e comunicato stampa.
Siamo tutte perfezioniste nei nostri ambiti: io guardo le virgole, Silvia lo spessore dei font, Cristina le curve di colore delle foto, Anna i processi, Gigi (che almeno lei non è una signorina precisetti, ma una tutta cuore) sparge dall’alto il buonumore tipo Salt Bae.
Quindi sì, sono un po’ stanchina, ma grata per questi mesi di “oddio manca la bio del famoso contributor!” - “yo, la famosa creator ha deciso che non vuole la foto di sé / yo, la famosa creator ha deciso che possiamo usare questa / yo, la famosa creator ha deciso che invece vuole quest’altra” - “ma per raccogliere fondi non faremmo prima ad aprire un onlyfans e ci mettiamo le foto dei nostri piedi?” “io ho l’alluce rotto però” “meglio, prendi la nicchia più kinky” - “bisogna rifare la foto della muhammara, chi si presta?” - “ricette sono 60, no sono 59, il pezzo sulle spezie è una ricetta o un articolo, gli articoli sono 15, no sono 16, no sono 17”…
Lavorando al libro abbiamo conosciuto ognuna le famiglie e le persone supportate dall’altra: adesso siamo intercambiabili, praticamente everything everywhere all at once, soprattutto in quelle mattine atroci in cui ci svegliamo e scopriamo che è stato bombardato un campo di tende e i nostri amici non rispondono. Li abbiamo messi in contatto tra di loro, e si sono aiutati a trovare antibiotici quando i bambini avevano la febbre, farina quando in 20 non mangiavano da due giorni, una parola di conforto nei momenti in cui dicevano “basta, mi lascio uccidere oggi, non ce la faccio più a scappare”.
L’arricchimento per noi è doppio: da una parte ci sono loro, Luna, 6 anni, che ci manda messaggi vocali in inglese e disegni di gattini. Jehad, 23 anni, che ci insegna una parola araba al giorno. Ali, 31 anni, che ci ha stese con: “che Dio vi conservi a noi sempre felici e in salute”.
Dall’altra ci siamo noi: se prima eravamo colleghe, e poi siamo diventate amiche, adesso noi cinque girls del team Cocomero siamo sorelle, con una famiglia allargata a degli amatissimi cugini a Gaza che prima non sapevamo di avere :)
Questo insomma è un progetto molto importante, e ti chiedo di aiutarci a farlo conoscere: puoi mandare il link del sito via whatsapp, parlarne su Instagram, Tik Tok e Facebook (il fatto che sia tu personalmente a raccomandarlo, con la tua voce e la tua faccia, farà la differenza!), puoi condividere questa newsletter usando questo bottone:
E come sempre, anche solo lasciare un like qui sotto dice all’algoritmo che questo è un contenuto che vale la pena far girare.
Grazie 😘
Semplicemente grazie.
Per Natale ho acquistato Cocomero, l'ho stampato a casa in bianco e nero, ho colorato a matita la prima pagina per renderlo più carino (non ho la stampante a colori), l'ho rilegato e regalato ai nostri amici che sono famiglia. Visto che chi si somiglia si piglia al momento dello scambio dei regali abbiamo scoperto che ci eravamo fatti la stessa cosa😍. È stato bellissimo. Ora probabilmente ci regaleremo Cocomero2😅.
Il culo che ci siamo fatte è prossimo all’infinito, va detto, va pure le risate e le lacrime che sono quelle che resteranno impresse. La fatica passa, la gioia mai.